Nicoletta Bernardini

La tesi di laurea in archeologia e Storia dell’Arte romana con il professor Mario Torelli e l’indagine sull’ immaginario antico rivelato dalla pittura di Pompei, mi hanno fornito lo spunto per intraprendere una ricerca storica che indaga il passato per riscoprire le radici della modernità. Nel 2006, insieme a un gruppo di amici, ho fondato l’ Associazione Culturale Matavitatau, sviluppando un’intuizione iniziale che si soffermava a indagare il concetto di “rovina” come efficace dispositivo di connessioni fra il passato e il presente.Nella mia attività di insegnamento di italiano lingua seconda, collaborando con enti che si occupano della diffusione della cultura e lingua italiana nel mondo, questa iniziale intuizione si è articolata in progetti di lavoro che hanno arricchito la mia vita di emozionanti esperienze di incontro.Matavitatau rappresenta l’invito a lasciarsi coinvolgere dall’antico nella sua dimensione di meraviglia che apre un “punto di fuga” sul passato, una formula di buon augurio, come suggerisce il suo nome. Grazie al supporto costante dei soci, con l’ Associazione abbiamo realizzato incontri e collaborazioni inaspettate, scoperto le potenzialità conoscitive dei sensi – di cui ancora molto è da esplorare – creato occasioni di contatto e conoscenza tra realtà culturali non omogenee. Matavitatau è un luogo di incontro aperto a tutti coloro che vogliono fare esperienza diretta del fatto che: “l’umanità è plurale”.